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Principio del rilevamento con GaAs

Il principio della misurazione si basa sull’assorbimento/trasmissione della luce bianca da parte di un semiconduttore a GaAs (arseniuro di gallio). L’impatto delle variazioni della temperatura su questo semiconduttore è ben noto e prevedibile. Quando la temperatura del semiconduttore cambia, cambia anche il relativo spettro di trasmissione (ossia la luce che non viene assorbita). A una data temperatura, la trasmissione della luce passa, in pratica, dallo 0% al 100% a una lunghezza d’onda specifica. Questo passaggio è denominato “variazione di assorbimento” e la relazione tra la lunghezza d’onda specifica a cui avviene tale variazione e la temperatura è prevedibile.

 

 

Il sensore è costituito da un minuscolo cristallo di semiconduttore a GaAs fissato a un’estremità di una fibra ottica altamente lucidata.

Sensore di temperatura

La luce bianca immessa dal dispositivo di monitoraggio nella fibra ottica attraversa il cristallo di GaAs e viene parzialmente assorbita da quest’ultimo e quindi riflessa al dispositivo di monitoraggio tramite uno specchio posizionato sull’estremità del sensore. La luce riflessa nel dispositivo di monitoraggio viene accoppiata in un analizzatore di spettro ottico, che confronta quindi la trasmissione di energia ottica alla lunghezza d’onda. La posizione della variazione di assorbimento è determinata dal dispositivo di monitoraggio utilizzando un algoritmo di analisi del segnale proprietario e viene quindi correlata alla temperatura del cristallo di GaAs.

 

 

Inoltre, poiché il semiconduttore non si modifica nel tempo, tutti i sensori possono essere sostituiti senza necessità di calibrazione o di immissione di fattori di correzione. Per lo stesso motivo, i dispositivi di monitoraggio non richiedono mai una ricalibratura dopo aver lasciato la fabbrica, se utilizzati nelle normali condizioni di funzionamento.

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